I fondi del governo per il Superbonus sono terminati a giugno.
La redazione di Today ha contattato l’Ufficio parlamentare di bilancio e ha avuto la conferma: a giugno sono terminati i fondi stanziati dal governo per il Superbonus, ovvero con sei mesi di anticipo. A rivelarlo prima della testata era stato il report dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea).
La cifra devoluta al Superbonus 110% al 31 maggio era di oltre 33,7 miliardi di euro. Per tenere fede alla proroga fino alla fine del 2022 della misura e fino al giugno prossimo per le case popolari, ora lo stato potrebbe effettuare un nuovo finanziamento. La cifra complessiva stanziata per il Superbonus 110% infatti era di 33,8 miliardi. Questa cifra avrebbe dovuto coprire tutto il periodo 2022-2023 ma i dati di Enea mostrano che i soldi spesi sono arrivati già al termine della risorsa.
Il governo dovrà stanziare altri fondi per tenere fede alla proroga
Il bonus è stato utilizzato sempre più come si evince dal report. Dai 2 miliardi mensili del periodo settembre 2021-gennaio 2022 (con un picco di oltre 4 miliardi registrato a dicembre scorso) ai 3 miliardi mensili da febbraio 2022. “Dati tali andamenti sarà opportuno tenere sotto controllo l’evoluzione del fenomeno nei prossimi mesi” si legge nel report dell’Ufficio parlamentare di bilancio.
I soldi terminati non dovrebbero creare problemi per chi ha lavori già in corso o chi sta iniziando a farli. Ma dopo la proroga ci si aspetta che il governo rifinanzi il Superbonus per coprire l’altra metà anno e per arrivare a giugno 2023 per le case popolari. Ma questo utilizzo massiccio dei fondi statali indica che la misura non verrà ancora prorogata. La proroga degli altri ecobonus fino alla fine del 2024 ha comportato una spesa di 6 miliardi di euro.